Skip to main content

Azra Sabados amava Mriza Krupalija.

Entrambi condividevano una grande passione: la musica jazz.
I due, entrambi originari della Bosnia, erano stati amici di infanzia e nel 2010 avevano iniziato una relazione amorosa.

Quando la relazione iniziò, Azra era già una cittadina britannica mentre lui viveva ancora a Sarajevo, per cui molte delle loro comunicazioni avvenivano tramite i messaggi e le bacheche di Facebook.
A marzo del 2016 Mriza muore all’improvviso e lei si ritrova a dover superare il lutto per il suo grande amore perduto.

Dopo sei mesi dalla morte di Mriza, Facebook riceve una richiesta di cancellazione del profilo del defunto Mriza. Facebook accetta la richiesta e cancella il profilo di Mriza.

C’è un solo piccolo problema: né Azra né altri parenti o amici di Mriza avevano inoltrato a Facebook la richiesta di cancellazione del profilo.

Quando Azra vide che il profilo di Mriza era stato cancellato, si rese conto che erano andati persi anni di conversazione, fotografie, video, audio e molto altro materiale multimediale scambiato o condiviso con Mriza e non solo.

“È stato come vederlo morire una seconda volta” risponde Azra ai giornalisti.

Azra decide quindi di sfidare Facebook per recuperare il profilo dell’amato e organizza una petizione che raccoglie le firme di oltre 700 persone, fra amici, parenti e conoscenti del defunto.
La petizione finisce sulla cattedra di un giudice inglese, Richard Parkes, che ha richiesto a Facebook di rendere noto chi abbia richiesto la cancellazione del profilo di Mriza.

Questo episodio rimarca l’importanza di una buona gestione dell’eredità digitale.

Gli individui, durante il loro periodo di vita, hanno diritto all’integrità e alla corretta accessibilità dei propri spazi e archivi digitali, affinché questi possano essere tramandati agli eredi e alle persone amate.

Se Azra e Mriza avessero conosciuto Exit.bio, tutti i file e le loro conversazioni più importanti sarebbero state backuppate all’interno della loro casa digitale Exit.bio e il partner erede avrebbe avuto accesso a una copia dei file sotto forma di eredità digitale.

Non rischiamo di vederci morire due volte.

Con Exit.bio raccogliere, custodire, selezionare il proprio patrimonio digitale e predisporre la propria eredità digitale è semplice e sicuro.