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Salva con nome — Manualetto di scrittura di memorie familiari

Un manualetto snello e vivace per recuperare e salvare la propria memoria familiare: le ricorrenze, i traslochi, la cucina casalinga e molto altro ancora possono diventare oggetto di cronaca, interviste, pagine di diario, lettere e post… Per concedersi una pausa dalla addiction dei social network, trovare quiete nella scrittura privata, ricordare, superare vecchi rancori e riconciliarsi con se stessi. Tecniche narrative, spunti, finalità, modelli ed esempi di riferimento: come districarsi, scegliere il percorso più adatto e applicare la teoria? È l’autrice stessa a rispondere e mettere in pratica i propri suggerimenti, proponendo una raccolta di storie e aneddoti legati alla figura paterna, un uomo straordinariamente comune capace di vivere con felice leggerezza, tra invenzioni, giochi e detti memorabili.
Infine la parola (e la penna!) ai lettori, stimolati da semplici esercizi a raccontare e raccontarsi, a condividere un ricordo fissato sulla carta o sullo schermo, nella mente e nel cuore.

L’autrice

Paola Gamna è nata a Torino nel 1947. Sempre vissuta a Torino, ha frequentato la facoltà di Lettere negli anni Sessanta. Ha insegnato nella scuola pubblica, collaborato alla stesura di testi per le scuole e lavorato in una grande casa editrice come redattrice di enciclopedia. È stata dal 1993 al 1997 collaboratrice dell’Ufficio del sindaco di Torino, con il compito di rispondere alle lettere dei cittadini quando ancora non si comunicava via e-mail. Per approfondire la conoscenza del mondo arabo si è laureata, dopo i cinquant’anni, in Comunicazione interculturale. L’ultimo lavoro è stato, nel 2010, l’incarico di direttrice del Centro Piemontese di studi africani. Da allora lavora come volontaria in una scuola media, dove insegna l’italiano ai ragazzi stranieri.